martedì 20 settembre 2011

Pioggia elettrizzante


Che durante un temporale la natura scatenasse la sua forza ce n’eravamo accorti tutti, qualcuno però ha pensato bene di non lasciarla disperdere questa potenza e incanalarla per poterla utilizzate.
Il sistema che sarebbe in grado di fare ciò è nato in Inghilterra, e dovrebbe riuscire a produrre energia sfruttando la pioggia.
Non è solare termico, non è solare fotovoltaico e non è eolico, però il sistema, oltre che con la pioggia, funziona anche con il sole e il vento, anche sfruttando le 3 fonti in contemporanea. Com’è possibile? Sfruttando ciò che tutte e 3 queste fonti producono: moto!
Che sia vento, che sia pioggia o che sia anche sole, in misura diverse tutti questi elementi fanno muovere i corpi; in questo particolare caso il corpo mosso è un nastro flessibile costruito con materiali piezoelettrici, capaci cioè di convertire l’energia meccanica di una sollecitazione in energia elettrica. Il piezoelettrico ceramico è rivestito di fluoruro di polivinilidene (PVDE), un materiale polimerico, che fa da pellicola fotovoltaica. Ogni volta che il nastro viene mosso genera così elettricità.
Il sistema pare sia già in uso, in particolare per applicazioni di piccole dimensioni (come i cellulari) ma gli studi (studio su Smart Materials and Structures) dicono che un nastro di 10 centimetri potrebbe generare fino a 2W di energia in condizione di pieno sole lascia intravvedere possibili investimenti per generatori anche di larga scala.
Questo  sistema, oltre ad avere il pregio di sfruttare una fonte di energia insolita, e talvolta abbondante, ha il vantaggio di funzionare in diverse condizioni meteorologiche quindi: il cambio del tempo dunque non è una preoccupazione e il sistema riesce a produrre energia sfruttando la condizione del momento.

Pioggia elettrizzante

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