sabato 26 marzo 2011

Quanto durerà questa guerra?

Nonostante in tanti non accettino questa definizione, digiamolo (come direbbe il ministro della difesa Ignazio), siamo in guerra! Tentano di dare diversi nomi ipocriti a questo conflitto ma per quanto possa essere apparentemente nobile l'obiettivo da raggiungere, dal momento che il mezzo che usi per ottenerlo sono le bombe, questa è una guerra. Non mi fermo a parlare degli obiettivi e delle motivazioni della guerra in Libia perché è fin troppo chiaro che siamo li per il petrolio e per il gas. Ma quanto durerà
questa situazione? C'è chi dice che sarà un nuovo Afganistan e chi sostiene che entro poco sarà tutto finito. I politici, se così possiamo chiamare i nostri governanti, non dicono niente come al solito. Un mare di discorsi vuoti. Una cosa sembra certa; gli armamenti in mano a Gheddafi sono talmente pochi ed obsoleti (parola di Berlusconi e Ignazio) che sarebbe bastata una settimana di guerra per annientare tutta la sua potenza di fuoco. Però ricordo che in Afganistan gli americani facevano dei bombardamenti inutili in pieno deserto solo per scaricare bombe. Quanto conviene ai vari stati "volenterosi" l'incremento di produzione nelle fabbriche di armi? E il nostro ex amico Gheddafi, con tutti soldi che ha, quante armi può ancora acquistare? Ho sentito che in teoria dovrebbero aver bloccato quasi tutti i sui fondi sparsi nelle varie multinazionali delle quali era azionista, ma i giacimenti di oro nei cavò delle banche libiche sono ancora a sua disposizione...e sono tanti! Magari la Russia sta continuando a vendere armamenti alla Libia.
E allora, alla luce di tutto questo, forse possiamo dire che la guerra durerà fino a che le varie nazioni dei volenterosi non si saranno spartite la torta gas/petrolio... Intanto che si mettono d'accordo, le fabbriche di munizioni fanno guadagnare qualche punto di PIL, che in un periodo del genere, non guasta!
Però noi avremo la coscienza a posto perché tra qualche anno la Libia sarà finalmente libera dal tiranno Gheddafi (che se la spasserà in Sardegna col suo amico Silvio), sarà rasa al suolo quindi le nostre ditte edili andranno la a ricostruire casupole che crolleranno al primo starnuto degli abitanti ed i libici sopravvissuti vivranno finalmente un democratico dopoguerra intanto che noi succhiamo gas e petroli da sotto i loro piedi festanti per la "LIBERTÀ"!

Ma della libertà degli eritrei, tanto per fare un esempio, non interessa a nessuno?!?!
Date un occhiata qua sotto.


http://www.guerrenelmondo.it/?page=static1258218333

http://www.lorenzoodino.it/eritrea.html


Lorenzo.

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