martedì 29 marzo 2011

Perché non s'incazza più nessuno?

Accettiamo tutto. Niente è più scandalo o vergogna. O meglio, tutti parlano di scandali e di vergogna ma ne parlano come si parla del più e del meno. Tutti sanno che la guerra in Libia viene fatta per il petrolio e per i soldi ma, ormai si sa, il mondo gira grazie ai soldi. Il presidente del consiglio è un mafioso circondato da vecchi mafiosi, leccapiedi e baldracche, ma si sa che in Italia comanda la mafia. Una marea
di ministri e di "onorevoli" indagati ed implicati in ogni sorta di reato, ma si sa che là dentro sono tutti ladri e delinquenti, "se ci mettessero te faresti uguale". Sappiamo che ci stanno rovinando il futuro per continuare a bruciare petrolio e sappiamo che ci sarebbero tutte le tecnologie disponibile per andare avanti con le energie alternative, ma si sa che il petrolio rende di più e nessuno si azzarderebbe a toglierli di mezzo, troppi interessi in ballo. Sappiamo che il nucleare è pericoloso, ma gli altri ce l'hanno, perché noi no? La televisione non è più un mezzo d'informazione valido perché è pieno di puttanate dalla mattina alla sera, ma bisogna pensare all'audience, quindi ci adattiamo a guardare stronzate. Al governo, oltre a un mafioso, c'è un razzista come Bossi, circondato da gente come Calderoli, Borghezio, ecc, che cantano "bruciamo il tricolore" nelle piazze, ma ci stanno bene perché sono simpatici. Abbiamo i politici più pagati d'Europa (circa 12.000 € al mese e tutto pagato), il numero di politici più alto d'Europa (ne basterebbero la metà), sono quasi tutti vecchi e in tanti attaccati a quelle poltrone da trent'anni, ma ci va bene, chi ce li schioda più??!! Nel momento dei tagli alla cultura, il ministro Gelmini è andata a inaugurare la scuola privata di un parente di Bossi, tappezzata di simboli della lega, portando in dono 600 Mila euro di finanziamento...soldi nostri. Ma ormai si sa anche che se sei parente di qualcuno di potente...basta quello! Se dovessi continuare la lista di cose ignobili che accettiamo giornalmente farei un poema... Ma chi se ne frega... Continuiamo a respirare merda, ascoltare merda, leggere merda e guardare merda...tanto in Italia si mangia bene, non corriamo il pericolo di mangiarla anche la merda...fino a che non arrivano le radiazioni!!

2 commenti:

  1. In attesa delle radiazioni, che probabilmente qualcuno faranno incazzare, mi domando non tanto il perchè, piuttosto per cosa la gente s'incazza? Per il parcheggio che non c'è sotto casa o in pieno centro? Per l'eliminazione di tizio o caio al grande fratello, isola dei famosi o chi per loro? Per il magro stipendio che costringe a prendere un finanziamento per andare d'estate a fare la vacanza esclusiva? Per il french delle unghie che non regge più di due giorni? Lorenzo, c'è poco da stupirsi, mi sembra sempre più dirompente questa svalutazione dei valori, o meglio la nuova scala di valori che predomina, o almeno sembra farlo. Parlare di argomenti scomodi, può risvegliare in molti arie stizzite, deluse dalla società, dalla classe politica e da tutto ciò che che non va, o che potrebbe andare meglio, però poi, nei fatti, i problemi sembrano essere altri... ...e con sconforto si torna a parlare dei neo-valori dei nostri tempi (estetica, portafoglio....) Mi sembra oltretutto che non ci sia nemmeno la voglia di sapere, di prendere coscienza (azione faticosa)fino al punto di poter piangere miseria, maledire un destino infame, chiedere carità per le ingiustizie che dall'alto piovono sulle teste popolari. Forse esagero, ma di fondo c'è un'atteggiamento sbagliato le cui basi poggiano sull'egoismo, sul perbenismo e la superficialità, tutto condito con quella vena tragico-pietista che ci viene tanto bene...

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  2. Io ho paura piuttosto che dello spostamento dei valori, dell'assenza di valori. E soprattutto dell'assenza di morale. Ci sarebbe da dilungarsi parecchio a parlare di valori, morale, etica...ma il grosso problema secondo me è che non teniamo più in considerazione certe cose. Se parli di morale in qualsiasi campo chiunque ti ride dietro e ti guarda come si guarda un ragazzino ingenuo che crede alle favole. La concezione è quella che un calciatore che dice "sono stato io a fare fallo" fa notizia e viene giudicato un coglione nella maggior parte dei casi. Come quello che restituisce un portafogli pieno di soldi perso per strada. Sono esempi banali, ma anche dire che un politico rispetta le promesse elettorali è un'utopia.... Siamo abituati all'illegalità e alla furbizia, per questo forse nessuna ingiustizia ci fa indignare...

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